#31 - L'ABC della cosa
Ecco di seguito l'abecedario del carretto siciliano:
A: Alfio Pulvirenti
(uno degli ultimi carradori rimasti)
B: Bruno Guidotti
(autore della poesia "Quel carro trainato dai buoi")
C: Carradore
(colui che costruisce e unisce le varie parti del carro)
D: Dolce&Gabbana
(il famoso duo che si occupa di alta moda ha organizzato
una collezione estiva incentrata sul carretto)
una collezione estiva incentrata sul carretto)
E: Everett W Knapp
(il primo inventore a realizzare un brevetto dell'intero carretto)
F: Folclore
(il carretto è il simbolo per eccellenza del folclore siciliano)
G: Guy de Maupassant
(uno dei primi scrittori a parlare del carretto in una delle sue opere)
H: Hobby
(ormai la produzione e la costruzione dei carretti
avviene solo per hobby, è una sorta di passione che in pochi mantengono)
(ormai la produzione e la costruzione dei carretti
avviene solo per hobby, è una sorta di passione che in pochi mantengono)
I: Icona
(in tempi non recenti, il carretto era considerata un'icona
se vi erano dipinte immagini sacre quali santi o la vergine Maria)
L: Legno
(il materiale caratteristico del carretto)
M: Miniatura
(la maggior parte dei carretti siciliani ormai
sono realizzati in miniatura)
N: Noce
(uno dei tipi di legno usati maggiormente nel carretto è proprio il noce)
O: Opera d'arte
(se prima era un mezzo di trasporto adesso il carretto
rappresenta una vera e propria opera d'arte siciliana, con i suoi colori e disegni)
P: Pittura
(se il carretto oggi è uno dei principali simboli siciliani,
lo si deve principalmente alla pittura.
Grazie ai suoi colori e alle sue raffigurazioni il carretto è diventato così popolare)
Q: Quattro
(i tipi di carretto siciliano sono 4: palermitano, trapanese, catanese e castevetranese)
R: Raimondo Russo
(uno dei più importanti pittori dei carretti siciliani, morto nel 1985)
S: Souvenir
(il turista tornando da un viaggio in Sicilia,
tra i suoi souvenir non manca mai un piccolo e affascinante carretto siciliano)
T: Tradizione
(emblema della tradizione siciliana è sicuramente il carretto)
U: Unicità
(per i suoi colori, i suoi disegni, i suoi addobbi e la sua tradizionalità,
il carretto siciliano è unico nel suo genere)
V: Verga
(Giovanni Verga è lo scrittore della Cavalleria rusticana,
la quale è spesso rappresentata nei carretti siciliani,
oltre che essere nell'unico francobollo raffigurante un carretto)
Z: Zampogna
(nelle feste popolari spesso il carretto siciliano è accompagnato
da musica, uno strumento molto utilizzato è proprio la zampogna)
(in tempi non recenti, il carretto era considerata un'icona
se vi erano dipinte immagini sacre quali santi o la vergine Maria)
L: Legno
(il materiale caratteristico del carretto)
M: Miniatura
(la maggior parte dei carretti siciliani ormai
sono realizzati in miniatura)
N: Noce
(uno dei tipi di legno usati maggiormente nel carretto è proprio il noce)
O: Opera d'arte
(se prima era un mezzo di trasporto adesso il carretto
rappresenta una vera e propria opera d'arte siciliana, con i suoi colori e disegni)
P: Pittura
(se il carretto oggi è uno dei principali simboli siciliani,
lo si deve principalmente alla pittura.
Grazie ai suoi colori e alle sue raffigurazioni il carretto è diventato così popolare)
Q: Quattro
(i tipi di carretto siciliano sono 4: palermitano, trapanese, catanese e castevetranese)
R: Raimondo Russo
(uno dei più importanti pittori dei carretti siciliani, morto nel 1985)
S: Souvenir
(il turista tornando da un viaggio in Sicilia,
tra i suoi souvenir non manca mai un piccolo e affascinante carretto siciliano)
T: Tradizione
(emblema della tradizione siciliana è sicuramente il carretto)
U: Unicità
(per i suoi colori, i suoi disegni, i suoi addobbi e la sua tradizionalità,
il carretto siciliano è unico nel suo genere)
V: Verga
(Giovanni Verga è lo scrittore della Cavalleria rusticana,
la quale è spesso rappresentata nei carretti siciliani,
oltre che essere nell'unico francobollo raffigurante un carretto)
Z: Zampogna
(nelle feste popolari spesso il carretto siciliano è accompagnato
da musica, uno strumento molto utilizzato è proprio la zampogna)
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